Come far passare un crampo?

Un crampo è definito come un’attività elettrica spontanea o involontaria di un gran numero di fibre muscolari scheletriche. Dopodiché, si sviluppa rapidamente in una contrazione dolorosa e sostenuta (spasmo muscolare) collegata a una sensazione di dolore.

I crampi possono essere suddivisi in due categorie:

• Crampi muscolari associati all’esercizio fisico,
• Crampi notturni

Come i loro nomi suggeriscono, i primi si verificano durante e dopo l’esercizio fisico. Al contrario, i crampi notturni si verificano, per definizione, di notte. Se la contrazione è abbastanza grave può causare uno stato di disabilità funzionale o, se notturna, disturbi del sonno.

Cosa causa un crampo?

Anche se la modalità con cui si presentano appare molto simile, la ragione dei crampi notturni e di quelli associati all’esercizio fisico è diversa.

Sfortunatamente, il perché di un crampo non è del tutto spiegabile. Altresì, ci sono diverse ipotesi sia per i crampi associati all’esercizio fisico che per i crampi che si manifestano durante il sonno, come descritto di seguito.

Cosa provoca i crampi muscolari associati all’esercizio fisico?

Le potenziali fonti includono:

• Sforzo eccessivo. Di conseguenza, il muscolo interessato si affatica, riducendo l’allungamento delle fibre tra una contrazione e l’altra,
• Controllo neuromuscolare alterato,
• Disidratazione e squilibrio elettrolitico alterato, dovuto magari a sudorazione profusa. Questa può essere la causa principale o un valido contributo all’origine dei crampi,
• Recupero incompleto da un precedente episodio di spasmi,
• Se la lunghezza del muscolo a riposo è ridotta, il muscolo può essere predisposto a eventuali contrazioni. Tutto ciò può essere aggravato dalla presenza di un muscolo affaticato,
• Perdita di elettroliti dovuta a sudorazione durante l’esercizio fisico,
• Gravidanza

Cosa innesca i crampi notturni?

Tra i motivi dell’insorgenza di contrazioni muscolari notturne ci sono:

• Disidratazione da assunzione cronica di liquidi o da comportamento aberrante nel bere (troppi bicchieri di vino)!
• Squilibri elettrolitici (basso contenuto di magnesio, calcio o potassio, ecc.) .
• Scarsa circolazione sanguigna,
• Gravidanza

Altri fattori

I crampi alle gambe che si verificano durante le attività quotidiane e anche nel corso della notte dovrebbero essere studiati in modo più approfondito. Solo così è consentito escludere condizioni mediche quali:

• Malattia vascolare periferica,
• Uremia ovvero livelli elevati di urea e altri rifiuti azotati nel sangue,
• Diabete,
• Disfunzione tiroidea,
• Disturbi del primo motoneurone,

Farmaci che favoriscono i crampi

Infine, alcuni medicinali possono indurre crampi. Ma, non solo. La stessa funzione li hanno i diuretici, calcio-antagonisti – come nifedipina, ß2-agonisti a lunga durata d’azione, steroidi, litio, statine e cimetidina.

NOTA: se sei preoccupato per il fatto che il farmaco da te assunto possa causare crampi, consulta subito il medico o il farmacista.

Cosa fare quando si ha un crampo

Se ha luogo un crampo, il modo più rapido per alleviarlo è quello di allungare il muscolo. Se, per esempio, si verifica un crampo al polpaccio, è necessario allungarlo tirando le dita dei piedi verso il ginocchio. Ci sono prove per affermare che bere una bevanda altamente salata (ad es. succo di sottaceto) può ridurre lo spasmo. Infine, è necessario spostarsi dalla posizione che ha causato il crampo.

Se i crampi sono piuttosto frequenti, consulta uno dei nostri fisioterapisti OsteoMov per una routine di stretching che attenuerà il disagio e impedirà anche il ri-manifestarsi della contrazione muscolare.

Come prevenire un crampo

Tenendo conto delle suddette cause di crampi, si possono prendere misure per prevenire l’insorgenza di altre contrazioni muscolari:

• Bevi molta acqua: 2 litri al giorno dovrebbero bastare. Inoltre, conviene che diminuisca il consumo di caffè e/o alcolici,
• Fai allungamenti. In particolare, fai stretching ai polpacci, ai glutei e ai quadricipiti,
• Assumi magnesio. Se poi sai di essere a corto di altri elettroliti, prendi degli integratori alimentari. Ti suggeriamo di farlo sotto la guida del medico o del farmacista,
• Riscaldati bene e rimani idratato PRIMA e durante tutto l’esercizio. A tal proposito, l’acqua o una bevanda sportiva sono perfetti per assolvere questo compito

Trattamento dei crampi

La prima e più importante priorità è identificare la causa alla radice dei crampi. I professionisti del centro di fisioterapia OsteoMov di Roma sono esperti nello scoprire la sorgente dei crampi e nell’indicare la giusta direzione da intraprendere.

A seconda di ciò che i nostri fisioterapisti troveranno, la terapia può comportare:

• Allungamento dei muscoli ipertonici,
• Ripristino del raggio di movimento dell’articolazione,
• Rafforzamento dei muscoli deboli,
• Modifiche dello stile di vita:
  • Assunzioni di liquidi,
  • Riduzione di caffè/alcool,
  • Bilanciamento vitaminico-elettrolita,
• Modifica dell’allenamento fisico

Indagare sulla causa dei crampi

In OsteoMov lavoriamo a stretto contatto con dietisti. Spesso ci rivolgiamo a loro se riteniamo che il movente degli spasmi sia di origine dietetica e, quindi, a questo aspetto dello stile di vita.

È sempre utile chiedere il parere del proprio medico per quanto riguarda episodi che tendono a ripetersi nel tempo. Il dottore potrà consigliarti di effettuare ulteriori valutazioni: ad esempio, ecografie, risonanze magnetiche, esami del sangue, ecc.

Chiedi al fisioterapista Christian Tonanzi una consulenza professionale. Il nostro studio di fisioterapia OsteoMov è a Roma, in zona Eur/Marconi.